I controlli
La Circolare Inail n. 11 del 24 marzo 2023 ha stabilito che i lavoratori che utilizzano sistematicamente o abitualmente attrezzature con videoterminali per almeno venti ore alla settimana, con le interruzioni previste per le pause, sono soggetti alla sorveglianza sanitaria come previsto dall’articolo 41 del decreto, con particolare attenzione ai rischi per la vista, agli occhi e all’apparato muscolo-scheletrico correlati all’uso di videoterminali.
La sorveglianza sanitaria deve essere effettuata in via preventiva per verificare lo stato di salute dei lavoratori prima di adibirli alla mansione specifica.
Inoltre, deve essere effettuata periodicamente con visite biennali per i dipendenti dichiarati idonei con prescrizioni o limitazioni e per i lavoratori che hanno superato i 50 anni di età, e visite quinquennali negli altri casi.
Se un lavoratore sospetta una alterazione della funzione visiva, confermata dal medico competente, può richiedere una visita straordinaria.
Durante la visita di sorveglianza sanitaria, il medico competente raccoglie l’anamnesi, valutando i rischi specifici legati all’uso di videoterminali, e esegue un esame visivo con le lenti correttive normali, se utilizzate dal lavoratore.
In caso di astenopia (affaticamento oculare che si presenta quando gli occhi vengono affaticati da un uso troppo prolungato), il medico valuta la significatività del disturbo.
I DSCV (dispositivi speciali di correzione visiva)
È importante notare che i normali occhiali da vista non rientrano nella categoria di dispositivi di protezione individuale (DPI) o di dispositivi speciali di correzione visiva (DSCV).
In caso di prescrizione di lenti specifiche da parte di un oftalmologo, il datore di lavoro non è tenuto a sostenere i costi.
Tuttavia, possono essere considerati DSCV quei dispositivi diretti a correggere e prevenire i disturbi visivi durante l’uso di videoterminali, come ad esempio le lenti per videoterminali, gli occhiali “office” o altri dispositivi speciali di correzione.
Se il medico competente prescrive un DSCV per un lavoratore a lungo termine, questa informazione viene comunicata al datore di lavoro tramite il giudizio di idoneità.
In tal caso, il datore di lavoro deve assicurarsi che il lavoratore utilizzi un DSCV durante l’utilizzo del videoterminali, in base ai risultati delle visite di sorveglianza sanitaria.
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