Cosa è ChatGPT
ChatGPT è un chatbot di ultima generazione sviluppato da OpenAI, una società non-profit fondata da Elon Musk.
Il software utilizza avanzati algoritmi di apprendimento automatico per analizzare grandi quantità di dati di testo e generare risposte coerenti e pertinenti senza la necessità di input umani aggiuntivi. ChatGPT fa parte della famiglia degli InstructGPT, modelli formati tramite apprendimento automatico e successivamente ottimizzati tramite rinforzo umano.
Il software è basato su algoritmi di elaborazione del linguaggio naturale (Natural Language Processing) in grado di analizzare, rappresentare e comprendere il linguaggio naturale, consentendo agli utenti di interagire con i dispositivi digitali come se stessero comunicando con una persona reale.
In sintesi, ChatGPT rappresenta un potente strumento per migliorare la comunicazione e potenziare le interazioni con la tecnologia, utilizzando modelli di intelligenza artificiale basati sul machine learning non supervisionato
ChatGPT si distingue dagli altri modelli di InstructGPT per via dell’Apprendimento tramite Rinforzo Umano (Reinforcement Learning from Human Feedback o “RLHF”) che affianca l’apprendimento automatico. Grazie a questa tecnica, ChatGPT è in grado di produrre risposte più dettagliate e precise rispetto ai modelli precedenti, evitando di creare contenuti inesistenti per rispondere alle domande degli utenti.
Uno dei principali vantaggi di ChatGPT è la sua capacità di apprendere durante la conversazione con gli utenti, adattandosi ai loro diversi stili di interazione e fornendo risposte sempre più personalizzate e pertinenti. Le applicazioni sono molteplici e includono la creazione di contenuti, la traduzione, la generazione di testi, chatbot personalizzati e altro ancora.
Tuttavia, la novità più curiosa di ChatGPT è l’uso originale e inaspettato che alcuni utenti stanno facendo della tecnologia, ponendo domande personali e intime. Ciò ha portato a un sovraccarico del sistema, che sta invitando gli utenti a riprovare in momenti meno affollati per accedere alla tecnologia.
La Privacy in ChatGPT
Ma quali sono le implicazioni per la privacy dei dati raccolti o potenzialmente raccolti da ChatGPT?
Il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha sollevato questa stessa domanda in un intervento di un membro del Garante per la protezione dei dati personali. ChatGPT stessa ha risposto alla domanda riguardo al trattamento dei dati, affermando di non avere accesso alle informazioni personali degli utenti e di non conservare dati, ma è necessario fornire un indirizzo e-mail e attivare un account per accedere al servizio. Inoltre, è certo che il servizio tenga traccia della cronologia delle domande poste.
Tuttavia, è un fatto che un gran numero di persone, non quantificabile con precisione, stia attualmente utilizzando questo strumento per porre domande anche riguardanti la propria sfera personale o intima, come dubbi sulla salute o consigli sulla vita sentimentale. ChatGPT potrebbe quindi immagazzinare conoscenze su centinaia di milioni di persone in tutto il mondo, compresi dati particolari ai sensi del regolamento europeo, e non è chiaro cosa venga fatto di tali dati.
Non è necessario rinunciare all’utilizzo di ChatGPT, ma è importante ricordare che, mentre ChatGPT non è una persona, i suoi creatori lo sono. Potrebbero esserci interessi economici legati allo sfruttamento dei dati raccolti, quindi è importante prestare attenzione alla propria privacy.
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