Nuova proroga estiva per il pagamento delle cartelle esattoriali contenuta nel Decreto Sostegni bis, approvato dal Consiglio dei Ministri del 20 maggio. L’attività dell’Agenzia delle Entrate Riscossione riprenderà il 1 luglio 2021.
Il decreto ha previsto anche la proroga delle scadenze dei pagamenti per non perdere i benefici della rottamazione-ter e del saldo e stralcio.
Vediamo tutte le scadenze aggiornate.
Sospensione riscossione fino al 30 giugno 2021
Fino al 30 giugno 2021, è sospesa la riscossione esattoriale, con la conseguenza che fino a quella data l’Agenzia delle Entrate Riscossione non può:
- notificare cartelle di pagamento e altri atti di riscossione;
- avviare procedure cautelari (fermi amministrativi e ipoteche);
- avviare procedure esecutive (pignoramenti immobiliari e presso terzi).
Sono sospesi fino al 30 giugno anche gli obblighi derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati, prima della data di entrata in vigore del decreto Rilancio (19/5/2020) e fino al 31 dicembre 2020 e dall’entrata in vigore del D.L. 3/2021 e fino al 28 febbraio, su stipendi, salari, altre indennità relative al rapporto di lavoro o impiego, nonché a titolo di pensioni e trattamenti assimilati.
Fino al 30 giugno 2021, le somme oggetto di pignoramento non devono essere sottoposte ad alcun vincolo di indisponibilità ed il soggetto terzo pignorato deve renderle fruibili al debitore; ciò anche in presenza di assegnazione già disposta dal giudice dell’esecuzione.
Cessati gli effetti della sospensione, e quindi a decorrere dal 1° luglio 2021, riprenderanno ad operare gli obblighi imposti al soggetto terzo debitore (e quindi la necessità di rendere indisponibili le somme oggetto di pignoramento e di versamento all’Agente della riscossione fino alla concorrenza del debito).
Proroga pagamenti cartelle
Dovranno essere pagati entro il 31 luglio 2021, tramite unica soluzione o rateizzazione, i debiti derivanti dalle cartelle di pagamento, dagli avvisi di addebito e dagli avvisi di accertamento esecutivi affidati all’Agente della riscossione.
Nuove scadenze rottamazione cartelle
Per i piani di rottamazione-ter, occorre distinguere le rate 2020 da quelle 2021.
1. Scadenza rate 2020 non ancora versate
Per coloro che sono in regola con i versamenti delle rate del 2019, il termine “ultimo” per pagare tutte le rate in scadenza nel 2020 è differito al 31 luglio 2021.
Per mantenere i benefici dell’agevolazione, entro tale termine dovranno essere corrisposte le rate della “Rottamazione-ter” che erano in scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio, il 30 novembre 2020 e che non sono state ancora versate.
Per il termine del 31 luglio 2021 sono previsti i cinque giorni di tolleranza: il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro il 9 agosto 2021.
2. Scadenze rate 2021
Per coloro che sono in regola con i versamenti, il termine “ultimo” per pagare tutte le rate in scadenza nel 2021 è differito al 30 novembre.
Anche in questo caso, per mantenere i benefici della “Rottamazione-ter”, entro la scadenza prevista dal “Decreto Sostegni” dovranno essere corrisposte le rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2021.
Per il termine del 30 novembre 2021 sono previsti i cinque giorni di tolleranza: il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro il 6 dicembre 2021.
Nuove scadenze saldo e stralcio cartelle
Nell’ambito dei piani di saldo e stralcio, occorre distinguere le rate 2020 da quelle 2021.
1. Scadenza delle rate 2020
Per coloro che sono in regola con i versamenti delle rate del 2019, il termine “ultimo” per pagare tutte le rate in scadenza nel 2020 è differito al 31 luglio 2021.
Per mantenere i benefici dell’agevolazione, entro tale termine dovranno essere corrisposte le rate del “Saldo e stralcio” che erano in scadenza il 31 marzo e il 31 luglio 2020 e che non sono state ancora versate.
Per il termine del 31 luglio 2021 sono previsti i cinque giorni di tolleranza: il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro il 9 agosto 2021.
2. Scadenza delle rate 2021
Per coloro che sono in regola con i versamenti, il termine “ultimo” per pagare tutte le rate in scadenza nel 2021 è differito al 30 novembre.
Anche in questo caso, per mantenere i benefici del “Saldo e stralcio”, entro la scadenza prevista dal “Decreto Sostegni” dovranno essere corrisposte le rate in scadenza il 31 marzo e il 31 luglio 2021.
Per il termine del 30 novembre 2021 sono previsti i cinque giorni di tolleranza: il pagamento dovrà, quindi, avvenire entro il 6 dicembre 2021.
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